Pühaste Brewery Maskeraad

Il birrificio estone Phuaste è diventato famoso grazie alla creazione di birre artistiche, sopra le righe. La birra Maskeraad non è da meno, anzi, forse è una delle birre al di sopra di tutte le righe. Partiamo dalla sua denominazione: white stout, è quindi bianca o nera? non lasciatevi ingannare, il termine stout originariamente significava duro, forte; solo in seguito ha preso la connotazione di scuro. Quindi la Phuaste Maskeraad è una bianca molto forte; sul forte siamo d’accordo sul bianco un po’ meno! Viene prodotta con l’aggiunta di ingredienti davvero singolari per essere definita una birra bianca: cacao, caffè...

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Uma White Stout produzida com cacau, fava tonka, baunilha e café queniano Zawadi Peaberry.

Caratteristiche e degustazioni Gusto prevalente Dolce   Tipo di fermentazione Alta fermentazione Gradi Plato 22   Voto RateBeer 86 / 100 Stile American Strong Ale   IBU 50 Temperatura di servizio 6/8°C   Formati disponibili Bottiglia 33cl Allergeni Orzo Definita dal birrificio una “White Stout”, anche se forse sarebbe meglio parlare di “American Strong Ale”, viene realizzata impiegando cacao, fave di tonka, vaniglia e caffè Keniota Zawadi Peaberry. Una birra molto singolare con un aroma dolce e variegato dove si riscontrano fragranze di marzapane, vaniglia, sfaccettature mandorlate e caramellate donate dalle fave di tonka, frutta candita, malti caramellati e leggermente tostati, biscotto, cioccolato, cacao, qualche tocco erbaceo e di pino ed una leggera acidità profondamente fruttata (ciliegie ed uvetta) con grandi note speziate (rabarbaro in primis ma anche cannella) tipiche del caffè Keniota.
Corpo medio-robusto, effervescenza media e consistenza oleosa. Morbida e cremosa al palato, dove manifesta un buon equilibrio gustativo con toni biscottati, di malto leggermente tostato e caramellato, luppolo leggermente resinoso, toffee, bacche rosse (ciliegia, uvetta e ribes rosso), alcuni esteri fruttati di mela rossa, spezie (cannella) e delicate note di caffè, vaniglia e cioccolato. Finale lungo, dolce, caldo ed alcolico, leggermente piccante. Una birra complessa, insolita e forse un po’ strana ma comunque a modo suo molto interessante.