selvaggi ricavati dalla “spontanea” di casa LoverBeer, fermentata e maturata in tini di rovere per 5/6 mesi, infusione a freddo con timo serpillo, rifermentazione in bottiglia o fusto
Litri prodotti mediamente in un anno: 2000 lt
Ispirazione: Le Farmhouse Ales prodotte fino agli anni sessanta in Belgio nella regione del Hainaut che, diversamente da oggi, raggiungevano l’equilibrio di gusto anche attraverso l’acidità. Per interpretare meglio il concetto di farmhouse abbiamo isolato e utilizzato un lievito di casa LoverBeer. Ha come elemento caratterizzante un’erba aromatica spontanea: il timo serpillo, già utilizzato storicamente per un originale liquore delle valli occitane.
Descrizione: “Dal colore leggermente dorato e opalescente con note vinose, lattiche e fresche nel naso, la Serpilla, sebbene caratterizzata con un’erba aromatica così inusuale, ci riporta all’antica tradizione dei contadini valloni di speziare con erbe stagionali locali. L’olfatto è dominato da sentori pungenti della macchia mediterranea come timo, origano e melissa. Nel palato è lievemente acidula, freschissima e balsamica regalando freschezza e ampia bevibilità.” - Lorenzo Dabove in arte Kuaska
Suggerimenti: Ampiamente dissetante, mai stucchevole, possiamo definirla una birra gastronomica, per l’immediato richiamo olfattivo che riporta ad arrosti, piatti di carne in genere e origano.
[1] Il grado alcolico è da ritenersi indicativo in quanto può subire variazioni a seconda del lotto Less